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I mini PC portatili racchiudono la potenza di un computer fisso, ma in una versione che sta tranquillamente nel palmo della mano. Questi piccoli dispositivi tecnologici stanno cambiando il modo in cui viene concepito il computing mobile. E non è solo una questione di taglia, ma di pura versatilità. Un mini PC, infatti, è adatto per chi ha bisogno di spostarsi e, allo stesso tempo, non può rinunciare al lavoro digitale. Può essere indicato per gli studenti, per i professionisti o anche, semplicemente, per i fanatici della tecnologia. Possono fare tutto ciò che si può fare su un comune PC, con la differenza che sono di dimensioni nettamente minori. Occupano meno spazio sulla scrivania, possono essere inseriti facilmente in uno zaino e si possono connettere alla rete in qualsiasi momento.
I mini PC e i notebook sono dispositivi diversi. Il PC piccolo portatile è molto pratico e può essere infilato quasi dappertutto, è perfetto per chi vuole guardarsi un film, navigare o fare un po’ di streaming senza ingombrare la casa. Si collega alla TV con l’HDMI. Se non si vuole spendere grandi cifre ma si ha bisogno di qualcosa che fa il suo dovere ogni giorno, il mini PC è una buona soluzione. Però, magari per i videogiochi o per lavori un po’ più complessi, questo dispositivo inizia a fare fatica. Non ha la stessa potenza di un notebook o di un PC fisso. Il PC portatile tradizionale è molto più potente e ha una batteria che dura per delle ore intere. Tutto l’occorrente è già integrato: schermo, tastiera e touchpad. Non è pensato solo per lavorare o studiare, ma anche tutti gli hobby digitali che richiedono un po’ di potenza. Dispone di porte di connessione moderne come l’USB-C, il Wi-Fi e il Bluetooth. Per le attività di tutti i giorni un mini PC può bastare, ma chi ha bisogno del top senza rinunciare alla mobilità dovrebbe optare per un notebook.
I computer portatili mini sono compatti, leggeri e si possono inserire senza problemi all’interno di uno zaino. Sono ideali per gli studenti e per i docenti che hanno bisogno di portare il PC a scuola. Hanno processori di ultima generazione e RAM sufficiente per le normali attività quotidiane e anche SSD. Utilizzano poca corrente e hanno un’autonomia discreta. Il PC portatile piccolo e leggero è adatto per la maggior parte delle attività, tranne quelle più complesse. Il problema di questi dispositivi è che, essendo così compatti, fanno fatica a dissipare il calore. Quindi, sotto sforzo tendono a scaldare e le loro prestazioni non sono eccellenti. Tuttavia, per le normali attività di routine sono più che sufficienti.
Per chi sta cercando qualcosa di super comodo da portare in giro, i mini computer sono la scelta giusta. Prima di tutto, ci sono i netbook che sono piccoli, leggeri e perfetti per delle prestazioni medie. Si distinguono dai classici notebook per le loro dimensioni ancora più compatte. In alternativa, ci sono i PC convertibili che possono essere trasformati in tablet all’occorrenza. Infine, ci sono anche i NUC (Next Unit of Computing), che sono dei semplici computer super compatti che si possono trasportare ma che, però, necessitano di una tastiera e di uno schermo per funzionare. Dal punto di vista tecnologico, ci sono soluzioni pensate per ogni tipo di esigenza.